Come socio fondatore dell' associazione Confine e operatore CUAV (Centri Uomini Autori di Violenza) mi occupo sul territorio di accogliere uomini che hanno agito violenza e per questo motivo stanno seguendo il relativo iter processuale.
Come tipologia di intervento seguiamo le linee guida europee (WWP) e siamo parte della rete italiana RELIVE.

Ma il nostro lavoro non si ferma solo a chi ha commesso un reato perseguibile, bensì accogliamo ogni tipologia di esperienza maschile.
Tanti uomini infatti si rivolgono a noi spontaneamente, nel momento che percepiscono un disagio nella propria quotidianità o nelle proprie relazioni, disagio che non sanno spiegarsi o modificare e in cui riconoscono in loro stessi automatismi di gestione emotiva controproducenti, oppure emozioni che risultano dominanti e fanno sentire distanti dal proprio ideale di padre o di compagno che avrebbero desiderato  essere.
Disagio che si esprime spesso con una maggiore reattività, tensione, intolleranza, frustrazione, e per il quale si accorgono (o viene fatto notare loro da altri) che, per gestirlo, entrano automaticamente in forme di controllo e di potere che, seppur non arrivino ai limiti di una segnalazione per violenza, riconoscono che in queste dinamiche ci sono comunque aspetti di aggressività (manifesta o repressa), di chiusura o di ritiro passivo o addirittura depressivo, che influiscono poi negativamente nella serenità dei propri affetti o nella qualità della propria vita.

Chiedere supporto è già un atto di consapevolezza, coraggio e maturità ed ha il fine di comprendere cosa sta succedendo in un determinato periodo di vita.
Conoscersi meglio ed eventualmente mettere mano con responsabilità ai propri automatismi è già un atto di cura e protezione dei propri cari, ed inoltre è un atto di evoluzione sociale.

Svolgo abitualmente questa tipologia di interventi nell’ambito dei servizi offerti dalla mia associazione di cui vi invito a visionarne il sito e la pagina facebook ufficiale:

• Sito internet: www.associazioneconfine.com

Pagina Facebook: www.facebook.com/AssoConfine