Psicoterapia in natura
La natura come parte integrante del percorso di guarigione
Quella che vi presento è un’idea di lavoro, una modalità che svolgo da qualche anno con alcuni miei pazienti e che sempre più persone mi chiedono, quella di svolgere i colloqui in uno spazio aperto, fuori dalle mura dello studio e in un contesto naturale. Stessa qualità di lavoro, stessa attenzione professionale, stessa privacy, stesse tecniche utilizzate in studio, ma con l’aggiunta del beneficio che la natura ci dona. Rimane comunque una scelta clinica, quindi a volte la cornice naturale parte dopo alcuni colloqui destinati alla comprensione del caso altre volte diventa utile solo in alcune fasi dell’intero percorso.
Qualora si comprendesse che il luogo aperto non è utile al percorso terapeutico, il mio studio, nella sua forma classica, rimane il contesto giusto di riferimento, ma negli altri casi…
…Il prato, gli alberi, il vento, i suoni, il sole stesso sul corpo, aggiungono al colloquio importanti fattori riequilibranti, utili alla terapia, mi permetto di sintetizzarne alcuni e mi scuso di alcuni termini tecnici:
Gli stimoli tattili e sonori asincroni dell’ambiente che abbiamo intorno durante il colloquio aiutano a rimanere ancorati al presente, ricentrando la persona durante il racconto delle loro esperienze complesse, riducendo i rimuginii della mente e le drammatizzazioni nella espressione del sintomo.
La cornice naturale contribuisce a mantenere la visione del quadro di vita nel suo insieme, disancorandolo dalla iper-concentrazione al sintomo.
La naturale energia del luogo e l’evidenza della bellezza dell’ambiente in cui siamo contribuisce alla crescita di consapevolezza dell’esperienza nel presente, nel qui ed ora, un’esperienza positiva che si esprime parallelamente al nostro vissuto di disagio.
Comunicare nel contesto naturale, sia per il paziente che per il terapeuta, permette di utilizzare gli elementi intorno a noi come continue metafore capaci di rispecchiarci, raccontarci con chiarezza e vedere velocemente i movimenti costruttivi possibili, sono infatti elementi visivi carichi di senso che rimangono più facilmente impressi rispetto alle singole parole.
Il colloquio svolto in ambiente naturale consente di integrare in maniera più strutturata pratiche di mindfulness all’interno del colloquio, o implementare tecniche e pratiche in maniera più efficace al fine di identificare obbiettivi, sviluppare dialoghi interiori o con rappresentazioni di figure significative, a livello senso-motorio permette di usare le mani, i piedi e tutto il corpo in interazione con l’ambiente agevolando la trasformazione dei propri pensieri e integrando le proprie emozioni.
Quindi questo è un altro luogo dove, se vi risuona e vi sembra utile, posso accogliervi, in piena sicurezza e privacy, dove accogliere la vostra esperienza e insieme, secondo le possibilità, trovare vie di trasformazione e di guarigione.